venerdì 27 gennaio 2012






SAN VALENTINO

IL giorno dell’amore
Ma l’amore ha un giorno?
Non è così per noi
Che già vent’anni d’amore
E ancora
Ci sembra il primo giorno.
Amore
Tenero e puro,
timido e sicuro
e quando tu
mi guardi dolcemente
e con la mano tua
mi sfiori appena,
ecco,
quello dell’amore
è il giorno.
Buon San Valentino
A te,
mio caro amore
ed ogni giorno
è il giorno
dell’amore…

MARY BERTINO


 

L’amore

Ama, senza  pretendere di essere amato
dona,
senza voler che ti venga donato
sogna,
senza  sperare di essere sognato
vivi,
sperando che tutto ciò che hai dato
sarà contraccambiato!!!

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la
vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

~ Kahlil Gibran ~


Core analfabbeta

Stu core analfabbeta
tu ll'he purtato a scola,
e s'è mparato a scrivere,
e s'è mparato a lleggere
sultanto na parola:
"Ammore" e niente cchiù.

~ Totò  ~


L’evidenza di un amore
Non si può nascondere,
quando nasce un sentimento
esalano da dentro
eccitazioni che stabiliscono
calde relazioni anche se non lo vuoi.
L’evidenza di un
amore
Non si può comprendere
Per le vie della ragione
Con inutili argomenti.
Più reale del reale
La tua immagine in me,
non mi stanco di pensarti,
mi sento vivere.
Ho bisogno di te!
Hai bisogno di me!
Non posso fingere.
L’esigenza di amare
Non si può estinguere.
Cosa mai sarebbe il mondo
Senza il cielo dentro il mare.
Una calma naturale
Si impadronisce di me,
quando siedi al mio fianco
ritorno a vivere.
L’evidenza di un
amore
Non si può nascondere,
quando nasce un sentimento
esalano da dentro
eccitazioni che stabiliscono
calde relazioni
anche se non lo vuoi.

~ Juri Camisasca ~


Ho scelto
Ho scelto te amore mio
ti ho scelto
nei momenti difficili
della nostra storia
ed in quelli gioiosi
ti ho scelto
nei giorni sempre uguali
e in quelli ricchi di emozioni
ti ho scelto
sotto il sole d'estate
e sotto la pioggia d'inverno
ti ho scelto
e sento che anche tu
l'hai fatto insieme a me!

~
Anna ~


Amarsi

                                   Tra le pieghe del mio cuscino sogno di te…
                           Stringo fra le mani il tuo pensiero che mi parla di te…
                          Ascolto il turbinio del vento che accompagna la notte…
                                    Sorrido al ricordo di un tuo sopito bacio…
                        Gli occhi miei chiusi ondeggiano fra le spume del tuo amore…
                                      La luce del cuore mi accompagna da te…
                       Insieme raccogliamo la dolcezza dei nostri sorrisi gioiosi…
                            Restiamo uniti nell’abbraccio dell’etereo sogno…
                                           Un attimo che sa di infinito…





sabato 14 gennaio 2012








STRINGIMI  FORTE

NEL  SILENZIO  OVATTATO  DELLA  NOTTE
QUANDO  LA  LUNA  SEMBRA  UNA  SFERA  DI  CERA.
STRINGIMI FORTE
 TRA  LE  TUE  BRACCIA
MI  SENTIRO'  SICURA  E  NON  AVRO' PAURA
 DELLE  OMBRE  DEL  TRAMONTO.
NELLA  QUIETE  DELLA  NOTTE  PIU'  BUIA,
MENTRE  ABBANDONO  IL  MIO  CORPO  STANCO,
I  PENSIERI  PIU' STRANI  SI  IMPADRONISCONO
 DELLA  MIA  MENTE.
STRINGIMI  FORTE,
 ED  IO  CEDERO'  DOLCEMENTE
AL  SOGNO  SAPENDOTI  ACCANTO  A  ME,
NELL' AMAREZZA  DELLA  VITA  QUANDO  TUTTO SEMBRA
FINITO, E  IL  CIELO  SEMBRA  TROPPO  NERO.
STRINGIMI  FORTE,
 ED  IO  TROVERO'  LA  LUCE,
NELLA  GIOIA  PIU'  PROFONDA, QUANDO  PER  LA  FELICITA'
MI  SEMBRA  DI  ESSERE  FUORI  DALLA  REALTA'.
STRINGIMI  FORTE,
 ED  IO  VEDRO'  LA  PROFONDITA'
DEL  TUO  SORRISO,  PERCHE'  IL  TEMPO
NON  SBIADIRA'  MAI.
STRINGIMI  FORTEEEE.
                                                     
           By  Sabry






BUON 2012
Prendete il tempo di giocare,
è il segreto dell'eterna giovinezza

Prendete il tempo di leggere,
è la sorgente del sapere.

Prendete il tempo di amare e di essere amati,
è una grazia di Dio

Prendete il tempo di farvi degli amici,
è la via dei fortunati,

Prendete il tempo di ridere,
è la musica dell'amore.

Prendete il tempo di pensare ,
è la sorgente dell'azione.

Prendete il tempo di donare,
la vita è troppo corta per essere egoisti.

Prendete il tempo di lavorare,
è il prezzo del successo.

Prendete il tempo di pregare,
è la vostra forza sulla terra.
(anonimo)

lunedì 2 gennaio 2012









La Befana
Giovanni Pascoli (1855-1912)
 
 Viene viene la Befana
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana.
Ha le mani al petto in croce,
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce.
E s’accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare
or più presso or più lontano.
Piano piano, piano piano.
Che c’è dentro questa villa?
Uno stropiccìo leggero.
Tutto è cheto, tutto è nero.
Un lumino passa e brilla.
Che c’è dentro questa villa?
Guarda e guarda...tre lettini
con tre bimbi a nanna, buoni.
guarda e guarda...ai capitoni
c’è tre calze lunghe e fini.
Oh! tre calze e tre lettini.
Il lumino brilla e scende,
e ne scricchiolan le scale;
il lumino brilla e sale,
e ne palpitan le tende.
Chi mai sale? Chi mai scende?
Co’ suoi doni mamma è scesa,
sale con il suo sorriso.
Il lumino le arde in viso
come lampada di chiesa.
Co’ suoi doni mamma è scesa.
La Befana alla finestra
sente e vede, e s’allontana.
Passa con la tramontana,
passa per la via maestra,
trema ogni uscio, ogni finestra.
E che c’è nel casolare?
Un sospiro lungo e fioco.
Qualche lucciola di fuoco
brilla ancor nel focolare.
Ma che c’è nel casolare?
Guarda e guarda... tre strapunti
con tre bimbi a nanna, buoni.
Tra la cenere e i carboni
c’è tre zoccoli consunti.
Oh! tre scarpe e tre strapunti...
E la mamma veglia e fila
sospirando e singhiozzando,
e rimira a quando a quando
oh! quei tre zoccoli in fila...
Veglia e piange, piange e fila.
La Befana vede e sente;
fugge al monte, ch’è l’aurora.
Quella mamma piange ancora
su quei bimbi senza niente.
La Befana vede e sente.
La Befana sta sul monte.
Ciò che vede è ciò che vide:
c’è chi piange e c’è chi ride;
essa ha nuvoli alla fronte,
mentre sta sull’aspro monte.
 

domenica 1 gennaio 2012








Il primo giorno dell'anno
di Pablo Neruda

Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli...
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell'ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell'anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.