sabato 15 dicembre 2012









Un fratello così.

Un giorno un ragazzo ricevette un'auto come regalo di Natale da suo fratello.  Quando uscì dall'ufficio, vide un bambino di circa otto anni che stava girando attorno all'auto nuova e luccicante, ammirandola. 
"E' sua questa macchina, signore?" domandò il bambino.
Il ragazzo annuì -  "Me l'ha regalata mio fratello per Natale". 
Il bambino rimase sbalordito - "Vuole dire che suo fratello gliel'ha regalata e a lei non è costata niente? Ragazzi, vorrei..." esitò.
Naturalmente il ragazzo sapeva  che cosa avrebbe voluto: avrebbe voluto avere un fratello così pure lui. - Ma quello che disse il bambino lo scosse profondamente.
"Vorrei..." proseguì il bambino "...Poter ESSERE un fratello così!"
Il ragazzo guardò il bambino con meraviglia, poi impulsivamente aggiunse: "Ti piacerebbe fare un giro con la mia macchina?".
"Oh, sì, tantissimo" rispose il bambino.
Dopo un breve giro, il bambino si volse con gli occhi luccicanti verso il ragazzo e timidamente chiese: "Signore, le dispiacerebbe passare davanti a casa mia?".
Il ragazzo sorrise. Pensava di sapere che cosa volesse il bambino. Voleva mostrare ai vicini che poteva tornare a casa su un'auto grande e bella come quella, far pensare loro a quanto era fortunato in quel momento e forse fargli provare anche un po' di invidia nei suoi confronti. - Ma il ragazzo si sbagliava di nuovo. 
"Può fermarsi dove ci sono quei due gradini per favore?" chiese il bambino.
Corse su per i gradini. Poco dopo il ragazzo lo vide ritornare, ma non velocemente: con lui c'era il fratellino più piccolo, avrà avuto cinque anni e non poteva camminare molto bene perchè era zoppo, lo fece sedere sui gradini, lo abbracciò e indicando l'auto gli disse "Eccola, vedi? Proprio come ti ho detto in casa, a lui non gli è costata neppure un centesimo perchè suo fratello gliel'ha regalata per Natale e un giorno io te ne regalerò una uguale... allora potrai andare in giro e vedere tutte le cose che ho sempre cercato di descriverti"
Il ragazzo si sentì invadere da una grande sensazione di amore e capì che quel giorno che fin dal mattino credeva un giorno qualunque,  da un bambino, anche se piccolo e quindi con poche esperienze di vita, aveva imparato una grande lezione, quindi scese dall'auto,  sollevò il bambino più piccolo e lo fece sedere sul sedile anteriore dell'auto, il fratello maggiore, con gli occhi luccicanti per la felicità, salì accanto a lui  e tutti e tre cominciarono un memorabile giro natalizio!




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