martedì 21 febbraio 2012










Carnevale vecchio e pazzo
s'è venduto il materasso
per comprare pane e vino
tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle
una montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.
Beve e beve e all'improvviso
gli diventa rosso il viso,
poi gli scoppia anche la pancia
mentre ancora mangia, mangia…
Così muore Carnevale
e gli fanno il funerale,
dalla polvere era nato
ed in polvere è ritornato.
(Autore: Gabriele D'Annunzio)
Viva viva il carnevale,
con il pepe e con il sale
la tristezza manda via
e ci porta l'allegria!
Fischi canti suoni e balli
la vecchietta vuol ballare
ed il nonnetto vuol cantare.
Ad un tratto vedo il babbo
travestito da indiano.
Chi si veste da Arlecchino
chi da Zorro o da Pinocchio
chi da gatto o da fatina
da pagliaccio o da soldato!
Com'è bello Carnevale
che schiamazza per le strade
fa scordare ogni male.
Viva viva il Carnevale.
( Livia)
C'è un fiorellino
rappresenta Arlecchino,
c'è una frittella
simbolo di Pulcinella,
c'è uno scatolone
assomiglia a Balanzone,
c'è una bambina
che è Colombina....
Tutto questo
sai perchè?
E' Carnevale
qui da me!!

Filastrocca di Carnevale
non c'è bene e non c'è male
con Arlecchino e Pulcinella
la risata è sempre bella.
Siam felici con gli amici
con i cani e con i mici.
Ci mangiamo le frittelle
e poi tante caramelle.
Lanciamo anche le stelle filanti
mentre passano i figuranti,
di coriandoli colorati
Tutte le tasche ci siamo pienati!
Andiamo in giro mascherati
da Uomo Ragno e da pirati,
da principessa e da fatina
con la faccia birichina.
Ci accompagna l'allegria
con la festa in compagnia!





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