Carissimo zio Orlando, con te oggi se ne va anche la tua allegria e tanta simpatia. Quando noi ti guardavamo, un po’ ti invidiavamo per come portavi i tuoi meravigliosi 81 anni. Cosi come il tuo essere forte, sfidavi il tempo, sentivi sempre uno stimolo nuovo che ti rendeva ancora la tua giovinezza. Ti sentivi un ragazzo con quella tua energia sempre e dovunque andavi con la piccola macchinina. Niente sembrava fermarti, pioggia ,vento nemmeno la neve ,una volta sei venuto a trovarci in bici mentre nevicava.
Il grande Lupo (come noi ti abbiamo soprannominato) ci ha lasciato troppo in fretta, in silenzio, proprio a te che la parola non mancava, senza avere la possibilità di salutarti, di dirti Addio .
Oggi noi tutti siamo qui per dirti che resterai nei nostri cuori per sempre così pure la tua allegria e il tuo sorriso.
Arrivederci caro zio.
Carissimo zio Antonio
Un’ altro dolore ha colpito le nostre famiglie, lasciandoci increduli, senza parole, non abituati a certi cambiamenti che possono accadere in così breve tempo. Al dolore di uno zio scomparso da poco se ne va ad aggiungerne un altro, una morte improvvisa ce l’ha portato via senza salutarlo, senza poter fare qualcosa per lui.
Caro zio, di T e ora non restano che i nostri ricordi, io voglio ricordare i miei. Da piccola sono stata spesso ì da voi, nella vostra piccola casa, con te, con la zia, e adoravo giocare con i miei cugini Giampaolo e Cristiana, la mia infanzia e anche parte della mia gioventù, l’ho trascorsa fra le vostre mura. Non hai mai avuto quaggiù grandi pretese a te bastava così poco per vivere felice ,una casa con poche cose, un pezzetto di terra dove c’erano le tue galline, le oche e soprattutto la tua piccola officina dove aggiustavi le biciclette e motorini. Chi non lo conosceva mio zio? Era un simpaticone la sua esuberanza contagiava chiunque; a volte era un vero animatore nel dare spettacolo ma tutti lo amavano per questo suo essere. Non aveva tanto da offrire ma quel poco te lo donava con il cuore, chiunque bussasse alla sua porta era ben accetto con un caffè o un bicchiere di vino, era sempre ospitale con tutti. Ti ricorderemo così caro zio, con simpatia portando nei nostri cuori la tua semplicità e vivacità.
Ciao zio Antonio
A Giulio
(lo zio di mio marito Massimo)
Oggi dopo una lunga malattia ci hai lasciato per sempre con un grande dolore nel cuore.
Mi sembra ieri quando ancora stavi bene , nulla faceva pensare a quella che poi è stata la tua sofferenza nella malattia, un uomo forte e robusto con un lavoro alle spalle molto duro e nulla a questo mondo ti ha mai spaventato ; soprattutto per la tua famiglia alla quale hai sempre dato tutto te stesso. Ricordo quell’estate di quattro anni fa, quando ti hanno ricoverato in ospedale e siamo venuti a trovarti, avevi da poco subìto quel tragico intervento eri rimasto senza una gamba , di colpo la tua vita è cambiata eri così pallido e sofferente in quel lettino; nonostante il dolore e la sofferenza non ti ho mai sentito lamentarti anzi a volte da lì ci sorridevi, il tuo coraggio caro zio era una delle tue tante virtù migliori. L’ultima volta che ci siamo visti a casa tua prima di pasqua, siamo stati felici io e mia moglie di poterti far vedere il nostro album di matrimonio, poi la zia ci ha mostrato le vostre di foto, quando eravate più giovani, così belli e innamorati ; i tuoi compagni di pesca quanti bei ricordi si accavallavano nella tua memoria e sembravi molto partecipe, anche se quella tua memoria ormai ti stava abbandonando un po’ alla volta e quella lacrima che ho visto sul tuo viso ne era la prova.
Caro zio Giulio oggi per te non c è più sofferenza ne’ dolore, ci hai lasciati per sempre , ma non hai lasciato il ricordo di quell’ uomo così coraggioso e buono che porteremo per sempre nei nostri cuori .
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